2018 in corso - Tenna (TN)
Concezione architettonica che si fa struttura, in una casa che si appoggia su un basamento “zoccoloso” materico, in calcestruzzo a vista, come i recinti lapidei del passato si radicavano alla Terra.
Committente: Privato
Sicurezza sismica: nuovo
Classe energetica: B+
Importo lavori: 300.000 €
L’edificio, concepito dall’arch. Luca Valentini, è una reinterpretazione delle modalità aggregative e compositive dei manufatti storici, il cui elemento di partenza era il Recinto, sul quale veniva poi “impostata” la casa con tetto a falde per praticare in seguito sottrazioni funzionali all’uso agricolo.
Allo stesso modo elemento fondante del progetto è il basamento, che viene trattato in modo materico attraverso l’uso del cemento sabbiato per renderlo e far sentire l’attacco della casa al suolo. Viene poi scavato e sottratto volume per creare “fronti sud”, per portare dentro la casa aria e luce.
Dal punto di vista strutturale, il piano interrato e il piano terra vengono quindi realizzati in maniera consequenziale in cemento armato con utilizzo di “sistema vasca bianca” per l’interrato, mentre il primo e secondo sono previsti in struttura leggera, con solai e elevazioni in legno.
Infine l’inserimento ambientale, riguarda le pieghe e le sagome delle montagne che circondano l’edificio, che le accompagna e sembra seguirne il profilo. Particolare attenzione, poi, è stata rivolta alla forometria ed alle nicchie, che diventano dei veri e propri cannocchiali ottici sul paesaggio.
Prestazioni:
- Ing. Sara Roccabruna, Progetto Esecutivo strutturale
Figure coinvolte:
- Luca Valentini, Progettista architettonico
- Aldo Girardi, Collaudatore statico
Tags: Progettazione energetica, Progettazione Architettonica, Progettazione strutturale, Nuova costruzione